Abstract
Titolo
Ostreopsis ovata e salute umana: caratteristiche cliniche ed epidemiologiche di un outbreak di sindrome respiratoria febbrile in Liguria, Italia
 
Autori
P Durando1, F Ansaldi1, L Sticchi1, F Compagnino1, M Alberti1, G Accurso1, A Pintaudi1 , P Oreste2, P Moscatelli3, L Marensi4, R Rosselli4, G Icardi1 e Gruppo Ligure per la Sorveglianza Sindromica dell’Alga Ostreopsis Ovata 1 Dipartimento di Scienze della Salute, Sez. Igiene e Medicina Preventiva – A.O.U. San Martino di Genova, Università degli Studi di Genova 2 Dipartimento Salute e Servizi Sociali, Regione Liguria 3 U.O. Pronto Soccorso, A.O.U. San Martino di Genova 4 U.O. Igiene e Sanità Pubblica, ASL 3 Genovese
 
Abstract
Background. Tra il 17 e il 26 luglio 2005, un inusuale numero di soggetti, a Genova, ha necessitato di accesso ai servizi di DEA di diversi Ospedali cittadini, dopo aver frequentato le spiagge di uno specifico tratto di costa del litorale di levante, per attività ludiche o lavorative. La sintomatologia descritta era caratterizzata da febbre e sintomi irritativi, prevalentemente a carico dell'apparato respiratorio. Per descrivere e capire le cause del fenomeno sono stati attivati gli opportuni accertamenti ambientali e un’indagine clinico-epidemiologica. Metodi. Per l'indagine ambientale sono stati effettuati campionamenti dell’acqua di mare e dell’aria nel tratto di costa interessato, per le analisi chimico-fisiche. Parallelamente, è stata creata una definizione di caso, redatta sulla base dell'analisi delle caratteristiche clinico-anamnestiche ottenute dai primi pazienti assistiti: frequenza in spiaggia con distanza dalla battigia <100 m e successivo accesso ad un Pronto Soccorso in soggetto con almeno due tra i seguenti segni e sintomi: tosse, dispnea, faringodinia, rinorrea, febbre >38°C, cefalea, lacrimazione, nausea-vomito e dermatite. Risultati. Le indagini ambientali hanno escluso ogni possibile inquinamento chimico e descritto un bloom algale da Ostreopsis ovata, un’alga marina della specie dinoflagellata, in grado di produrre una palitossina, tra le più potenti bio-tossine marine in natura. Un totale di 209 pazienti (73 maschi; età media 35,9±20,1, range 1-89 anni) sono stati studiati: 43 di questi (20,6%) hanno necessitato di ospedalizzazione, con successiva dimissione entro le 24-72 ore. L’esordio del quadro clinico è occorso mediamente dopo 4 ore e 33 minuti dall’esposizione (mediana 7 ore, range 30 min-23 ore). I sintomi più frequentemente riscontrati erano febbre (63,6%), faringodinia (50,2%), tosse (40,2%) e dispnea (38,8%), variamente associati. Il 38,3% dei pazienti ha presentato l’associazione di 2 sintomi, in particolare febbre associata a faringodinia, dispnea o cefalea, rispettivamente nell’8,1% e nel 3,4% dei casi. Nel 22,5%, 18,2%, 11,5% e 9,6% dei pazienti il quadro clinico è stato caratterizzato da tre, quattro, cinque o più sintomi associati. Ad eccezione di una leucocitosi (conta globuli bianchi media 13900/mm3±3400; range 10100-23900), riscontrata nel 46,3% dei pazienti di cui il 40,2% presentava una neutrofilia (media 82,2%±4,7; range 75,2-91,5), gli esami ematochimici (transaminasi, gamma-gt, creatinina e ves) e strumentali (Rx torace ed ECG) sono risultati negativi. Durante l'estate successiva, ulteriori 19 casi sono stati descritti nelle città di Genova e La Spezia, con caratteristiche clinico-anamnestiche analoghe all’anno precedente. Conclusioni. Episodi epidemici di sindrome respiratoria contemporanei alla fioritura di Ostreopsis ovata, sono stati descritti negli ultimi anni in Italia e indicano la necessità di sorvegliare con attenzione il fenomeno, attraverso un network integrato che coinvolga gli Osservatori Epidemiologici Regionali, la rete sanitaria ospedaliera e territoriale e le Agenzie Regionali di Protezione dell’Ambiente. L’istituzione di un sistema di sorveglianza sindromica in Liguria ha permesso di descrivere gli effetti e i rischi per la salute nella popolazione durante l’outbreak e di mettere rapidamente in atto le opportune misure preventive di Sanità Pubblica, come il divieto di balneazione.