Abstract
Titolo

Associazione tra vivere nelle vicinanze di aziende del legno e sintomi respiratori e irritativi nei bambini: lo studio di Viadana

 
Autori

Autori: Marcon A 1, Rava M 1, Girardi P 1, Cazzoletti L 1, Pironi V 2, Silocchi C 3, Ricci P 2 e de Marco R 1 1 Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica, Università di Verona; 2 Osservatorio Epidemiologico ASL di Mantova; 3 Dipartimento di Prevenzione ASL di Mantova

 
Abstract

Introduzione: Il distretto di Viadana (MN) è il principale polo industriale italiano di produzione di pannello truciolare e compensato. Le aziende del settore emettono inquinanti aerei, tra i quali formaldeide e polveri di legno, che sono state classificate dalle agenzie internazionali come cancerogeni certi o presunti. Obiettivi: Valutare l’esistenza di un eccesso di rischio di patologie respiratorie o irritative e di un maggiore carico socio-assistenziale nei bambini che vivono in prossimità delle aziende del legno del distretto. Metodi: Nel dicembre 2006, a tutti i bambini di età 3-14 anni residenti nel distretto (n=3907) è stato consegnato un questionario destinato ai genitori, per rilevare l’indirizzo di residenza, informazioni sullo stato si salute, oltre che su potenziali confondenti (si vedano tabella e nota). Per ogni bambino sono stati calcolati dei punteggi (conteggio) per differenti tipologie di sintomi (si veda la tabella). Gli indirizzi delle abitazioni, delle scuole e delle aziende sono stati georeferenziati e sono state calcolate le distanze minime della casa/della scuola del bambino dalle fonti di emissione. Quattro delle 28 aziende del legno del distretto sono state considerate "ad alta emissione" di inquinanti (emissione in atmosfera >30 tonnellate/anno di formaldeide o aziende chimiche). Sono stati costruiti i seguenti indicatori quantitativi di esposizione: 1) la "distanza minima pesata" dalle fonti di emissione (media pesata delle distanze minime della casa/della scuola dalle fonti di emissione); 2) il "numero pesato" di fonti, (media pesata del numero di aziende entro 2 km dalla casa/dalla scuola); 3) il numero pesato di fonti ad alta emissione; utilizzando come pesi il tempo trascorso approssimativamente a casa (16 ore) e a scuola (8 ore) dai bambini. La relazione tra gli score di sintomi (o il carico socio-assistenziale) e gli indicatori di esposizione ad inquinanti è stata valutata mediante modelli di regressione binomiale negativa (o modelli logistici), correggendo per i potenziali confondenti. Risultati: Sono stati raccolti 3854 questionari (risposta = 99%). Ad eccezione dei sintomi cutanei (tabella), tutti gli score e gli indicatori di carico socio-assistenziale analizzati tendono a diminuire all’aumentare della distanza dalle fonti di emissione e ad aumentare con il numero di aziende nel raggio di 2km ("effetto dose-risposta"). L’associazione con il numero di aziende entro 2 km è ancora più marcata se si considerano solamente le fonti ad alta emissione di inquinanti. Conclusioni: Lo studio ha evidenziato che i bambini che vivono nelle vicinanze delle aziende del legno hanno un significativo e sostanziale eccesso di rischio di sintomi respiratori e irritativi del naso, della gola, della bocca e degli occhi, verosimilmente dovuto agli inquinanti emessi dalle aziende, in particolare da quelle classificate ad alta emissione. I risultati dello studio indicano la necessità di un monitoraggio delle condizioni di salute della popolazione esposta e di interventi per una riduzione consistente delle emissioni di queste aziende.

 

 

† Corretti per sesso, età, zona di residenza, traffico stradale autoriportato, nazionalità, istruzione dei genitori, compilatore del questionario, sensibilità del compilatore ai problemi ambientali, esposizione a fumo passivo, fumo corrente dei genitori