Abstract
Titolo

L’abuso di sostanze illecite nello sport - una rincorsa continua

 
Autori

Sabina Strano Rossi Laboratorio Antidoping Federazione Medico-Sportiva Italiana

 
Abstract

In questa relazione verranno descritte le principali strategie analitiche adottate dai laboratori Antidoping, 34 in tutto il mondo, per la determinazione di tutte le sostanze proibite inserite nella lista della WADA (World Antidoping Agency). Il numero degli analiti è di oltre 300, da ricercare in ogni campione sottoposto ad analisi. Uno degli obiettivi dei laboratori Antidoping della WADA è quindi di sviluppare metodologie analitiche per la determinazione simultanea del massimo spettro di sostanze, e con le caratteristiche di sensibilità e specificità necessarie per ottemperare ai dettami della WADA. L’Agenzia Mondiale Antidoping infatti richiede dei livelli minimi di performance per i Laboratori Antidoping, che devono essere sempre in grado di determinare sostanze proibite a concentrazioni minime stabilite per le diverse classi di sostanze. Verranno inoltre discusse quali sono le sostanze più frequentemente riscontrate nei controlli antidoping in Italia, con particolare attenzione verso le droghe d’abuso, inserite nella lista della WADA e quindi ricercate di routine nei controlli antidoping effettuati in competizione. Il consumo di sostanze illecite nello sport può infatti essere un utile indicatore della diffusione del fenomeno dell’abuso di farmaci e droghe nella popolazione giovanile.