Abstract
Titolo

EFFETTI DEL DITIOCARBAMATO MANCOZEB SULLA FERTILITA’ DI MAMMIFERO

 
Autori

Sandra Cecconi, Adriana Santilli, Gianna Rossi, Hamid Deldar, Guido Macchiarelli. Dipartimento di Scienze della Salute, Università dell’Aquila, 67100 L’Aquila, Italia

 
Abstract

Il Mancozeb è un etilenbisditiocarbamato comunemente usato per proteggere prodotti ortofrutticoli, piante ornamentali ed erbe medicinali, quali il ginseng, dall’attacco di parassiti e funghi. E’caratterizzato da una bassa tossicità acuta nei mammiferi e da una limitata persistenza ambientale, anche se il suo principale composto di degradazione, l’etilentiourea (ETU), è considerato una sostanza carcinogenetica. Anche se non è stato dimostrato un effetto mutagenico, il mancozeb può avere effetti genotossici, mentre quelli teratogenici rimangono ancora da definire. Per quanto riguarda l’apparato riproduttivo femminile, è stato dimostrato che l’esposizione al mancozeb causa un significativo aumento della percentuale di follicoli ovarici atresici e di aborto. Risultati da noi ottenuti in ovociti di topo hanno dimostrato che il mancozeb induce anomalie a carico del fuso meiotico e provoca una sensibile diminuzione della capacità di queste cellule di essere fecondate. Inoltre, abbiamo recentemente dimostrato che cellule della granulosa di topo esposte al mancozeb subiscono una modificazione morfologica caratterizzata dalla comparsa di stress fibers. E’ possibile quindi che il mancozeb, alterando il citoscheletro dell’ovocita e delle cellule somatiche del follicolo, possa interferire con i processi riproduttivi dei soggetti esposti.