Abstract
Titolo

Sviluppo dei Biomarkers di Esposizione e degli Effetti Biologici per la valutazione di potenziali prodotti a bassa esposizione (PREPs)

 
Autori

Nveed I Chaudhary (BAT Italia), Alfredo Nunziata (Consultant to BAT Italia), Mike McEwan (BAT GR&D, Southampton), Evan Gregg (ENI Limited)

 
Abstract

La ricerca della BAT stà sviluppando nuovi possibili approcci per la valutazione di prodotti con potenziale ridotta esposizione (PREPs). In questo processo, dopo una accurata caratterizzazione delle caratteristiche chimiche del fumo del prodotto, sono necessari studi su volontari per la valutazione di end-points, tali come i biomarkers di esposizione e di rischio potenziale. Un gruppo di biomarkers di esposizione sono stati identificati, ed attualmente si sta valutando la riproducibilità e la ripetibilità delle metodiche , intra e fra laboratori indipendenti. Attualmente sono stati validati come biomarker di esposizione la Nicotina (Nicotina + 5 metaboliti) e l’acroleina (HPMA) in 4 laboratori indipendenti. La nicotina, cotinina, e l’idrossicotinina hanno mostrato risultati di riproducibilità tra tutti i laboratori coinvolti nella validazione, l’HPMA , per ora ha mostrato buoni livelli di riproducibilità in 3 laboratori sui 4 coinvolti nell’analisi. I glucoronidi dei metaboliti della nicotina hanno dato indicazione di una buona ripetibilità ma non una soddisfacente riproducibilità nei 4 laboratori coinvolti. Per I biomarkers degli effetti biologici, lo studio di fattibilità, basato sulla bibliografia, ha indicato che un numero limitato di biomarkers si differenziano consistentemente tra non fumatori e attuali fumatori , con possible ulteriore differenziazione tra fumatori a bassa esposizione e fumatori ad alta esposizione. I biomarkers selezionati sono I livelli ematici di IgG e IL-6, e la formula leucocitaria , e nelle urine : thromboxane, isoprostane and cis-thymidine glycol. Questi biomarkers mostrano differenze specifiche tra i fumatori e i non fumatori sotto osservazione, ciò ha dato la dimostrazione di un loro utile uso per la valutazione degli effetti biologici dovuti al fumo di sigaretta. La grande sfida è quella di estendere il range di biomarkers degli effetti biologici e quindi validare questi biomarkers come validi strumenti di misura del rischio potenziale di patologie fumo-correlate (biomarkers di danno potenziale). In futuro, questi biomarkers di danno potenziale potranno essere usati come tools clinici per la valutazione del rischio relativo di sviluppare patologie fumo- correlate nella valutazione di PREPs in confronto a prodotti convenzionali. La BAT sta valutando la possibilità di raggiungere questi obiettivi attraverso studi clinici mirati; l’attuale sviluppo del progetto verrà presentato e discusso.