Abstract
Titolo
ERITROPOIESI, ERITROPOIETINA E LIVELLI DI PIOMBO EMATICO
 
Autori
Pietro Sartorelli, Roberta Liberatori, Riccardo Romeo: Sezione di Medicina del Lavoro e Tossicologia Occupazionale, Dipartimento di Medicina Clinica e Scienze Immunologiche, Università di Siena;
Brunetta Porcelli:D ipartimento di Medicina Interna, Scienze Endocrino-Metaboliche e Biochimica, Università di Siena;
Lucio Barabesi: Dipartimento di Metodi Quantitativi, Università di Siena.
 
Abstract
Alcuni Autori (Graziano e coll, 1991), hanno riscontrato concentrazioni più basse di EPO in soggetti con più elevati valori di piombemia (PbB).
Scopo del nostro studio è stato quello di verificare se alti livelli di PbB causino una diminuzione dell’EPO in rapporto a quanto atteso in base ai livelli di Hct ed emoglobina (Hb) e la presenza di una eventuale correlazione tra le due sostanze.
Sono state analizzate le cartelle cliniche di 35 pazienti con esposizione occupazionale a Pb e di 154 pazienti non professionalmente esposti a Pb appartenenti a un gruppo di controllo. A ciascuno sono stati dosati EPO, PbB e Hct. Il valore medio di PbB negli esposti era di 42,03 µg/dl e nei non esposti di 10,06 µg/dl con una differenza statististicamente significativa (p=0,0001).
La differenza dei valori medi di Hct e logEPO tra i due gruppi studiati non è statisticamente significativa (p=0,5 e p=0,7).
Tra le due variabili Hct e log EPO non esiste nessuna correlazione lineare (coefficiente di Pearson = 0,19) e si può escludere l’ipotesi di dipendenza (p= 0,01).
Si è quindi considerato un modello di regressione multipla lineare in cui la variabile di risposta era log EPO e le variabili esplicative erano Hct e PbB. Dall’analisi è risultato che tale modello non spiega adeguatamente la relazione tra le variabili (F= 2,63, p=0,07).
I risultati ottenuti confermano l’assenza di una relationship tra PbB ed EPO. Tuttavia in letteratura alcuni studi evidenziano come, pur in assenza di una dipendenza diretta, i valori di EPO risultino influenzati dai livelli di PbB. Nella popolazione studiata la PbB non sembra variare la fisiologica relazione EPO/Hct ed EPO/Hb. Ciò può essere attribuito al fatto che la produzione di eritropoietina è depressa quando i valori di Hct e Hb risultano relativamente elevati, cioè in pratica nel range di normalità come avveniva nella popolazione studiata.
Non si può escludere che l’assenza dell’anemia possa in qualche modo nascondere l’effetto del metallo sull’EPO. Fortunatamente grazie alle migliorate condizioni lavorative ed all’utilizzo delle nuove tecnologie industriali, l’abnorme assorbimento di Pb è oramai limitato ad eventi accidentali e comunque non raggiunge quasi mai livelli tali da causare intossicazioni acute caratterizzate tra l’altro dall’insorgenza di anemia. Queste mutate condizioni ostacolano la verifica delle ipotesi sopra formulate.
In base ai risultati ottenuti si può comunque concludere che in condizioni di sanguificazione normali l’EPO non è influenzata dalla PbB.
BIBLIOGRAFIA
Graziano JH., Slakovich V., Factor-livac P. e coll.: Depressed serum erythropoietin in pregnant women with elevated blood lead. Arch. Envir. Hlth 46:347;1991