Abstract
Titolo
FIORITURE TOSSICHE DI OSTREOPSIS OVATA E O. CF. SIAMENSIS IN AREE MARINE COSTIERE DELLA SICILIA
 
Autori
Gangemi E.1, Borzì S. 1, Fattorusso E. 2, Giacobbe MG. 1, Penna A. 3
1CNR-IAMC Istituto per l’Ambiente Marino Costiero, Messina
2Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Chimica delle Sostanze Naturali
3Centro Biologia Ambientale, Università di Urbino
 
Abstract
Il genere Ostreopsis (Schimdt) include dinoflagellati potenzialmente tossici, ad habit prevalentemente bentonico/epifitico. La tossicità di questo genere è stata precedentemente documentata in regioni tropicali e associata alla sindrome CFP (Ciguatera Fish Poisoning), derivante dall’assunzione di pesce e molluschi contaminati.
Da diversi anni, specie di Ostreopsis sono state riportate nelle acque del Mar Mediterraneo con fioriture estive di O. ovata in condizioni meteo-climatiche favorevoli. Effetti negativi sono stati osservati sugli organismi marini e casi di malessere dei bagnanti si sono verificati a seguito d’inalazione di aerosol. Di contro, fino ad oggi non sono stati riscontrati casi di intossicazione umana causati da consumo di prodotti ittici contaminati da tossine prodotte da questo dinoflagellato. Recentemente, è stato dimostrato che specie di Ostreopsis da aree Italiane producono composti tossici simili alla palitossina ed ovatossina.
In questo studio vengono riportate osservazioni su fioriture di Ostreopsis ovata ed O. siamensis da aree della Sicilia (costa Ionica e Tirrenica), con particolare enfasi su aspetti ecologici, morfologici (in MO e MES) e tossicologici.
Saggi PCR sono stati applicati a campioni ambientali e a colture isolate dalle aree di interesse, a conferma della identità delle specie, utilizzando le regioni target ITS-5.8S del DNA ribosomale.
In generale, l’analisi dei campioni dalla costa Siciliana e dei dati pregressi hanno consentito di evidenziare "aree critiche" lungo la costa, particolarmente suscettibili a fioriture di Ostreopsis spp. L’analisi in LC-MS ( Liquid Cromathography Tandem Mass Spectrometry) di campioni da retinate effettuate in un sito Ionico e assemblaggi di Ostreopsis da macrofite, hanno mostrato la presenza di palitossine (PalyTX) e ovatossina-a (ovaTX-a).