Abstract
Titolo
Approcci preclinici per prodotti di terapia cellulare e ingegneria tissutale
 
Autori
Giovanni Migliaccio Dipartimento di Biologia cellulare e neuroscienze, Istituto Superiore di Sanità
 
Abstract
La Direttiva 2001/83/CE riconosceva fra i possibili principi attivi l’uso di cellule manipolate estensivamente e indicava le modalità per la registrazione come prodotto medicinale. Il numero di terapie con principi attivi costituiti da cellule è progressivamente aumentato durante gli ultimi dieci anni. Il Parlamento Europeo e la Commissione hanno riconosciuto il potenziale economico e scientifico di questo nuovo approccio farmaceutico ed è intervenuta per armonizzare la legislazione applicata e per facilitare l’ingresso sul mercato europeo di questi prodotti. Il risultato è il REGOLAMENTO (CE) N. 1394/2007 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 novembre 2007 sui medicinali per terapie avanzate recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004 che entra in vigore alla fine del 2008. Questo regolamento definisce i Prodotti Medicinali per Terapie Avanzate categorizzandoli in terapie cellulare somatiche, terapie geniche ed ingegneria tissutale. Tutti questi prodotti medicinali innovativi sono soggetti alla procedura di registrazione centralizzata presso l’EMEA attraverso una specifica commissione (CAT). La promulgazione del regolamento 1394/2007 ha tuttavia creato problemi a coloro, in maggioranza ricercatori accademici, che sperimentavano questi nuovi approcci terapeutici all’esterno degli standard di qualità previsti per i prodotti farmaceutici, GLP, GMP e GCP. Riconoscendo la necessità di formare un nuovo "core" di informazioni specifico per questi nuovi prodotti, l’EMEA in collaborazione con gli esperti delle autorità competenti nazionali ha iniziato un lavoro preparatorio attraverso l’istituzione di procedure per lo "scientific advice" e la preparazione di linee guida specifiche. In particolare il 1 settembre 2008, ha rilasciato la linea guida sui prodotti medicinali basati su cellule umane http://www.emea.europa.eu/pdfs/human/cpwp/41086906en.pdf . Tale linea guida descrive e approfondisce i criteri e i parametri che sono ritenuti necessari per preparare un IMPD per questi nuovi prodotti. In particolare viene introdotto il concetto di "analisi del rischio" come metodo per identificare quali studi siano necessari e fornisce una lista di fattori che possono aumentare o ridurre il rischio percepito. Inoltre vengono definiti i significati di termini come farmacodinamica o farmacocinetica applicati a prodotti contenenti cellule vive e sui possibili studi di sicurezza necessari. Gli aspetti maggiormente innovativi riguardano la definizione di identità per un prodotto medicinale contenente cellule e le metodologie che possono essere utilizzate per definirla ribadendo la necessità di pervenire ad una sua definizione insieme a quella di potenza biologica. Il concetto di Dose viene discusso insieme alla possibilità che classici studi di NOAEL ed ADME possano non essere praticabili. Inoltre viene discussa la possibilità di utilizzare definizioni di dose alternative a quelle utilizzate per un prodotto a base di piccole molecole. Un altro punto, riguarda la sperimentazione preclinica in vivo in modelli animali dove viene introdotto il concetto di "modello omologo" per poter aggirare le difficoltà poste dalle reazioni immunologiche da parte dell’animale contro cellule umane. In conclusione, esiste un bisogno diffuso di definire in modo prodotto specifico dei nuovi paradigmi di studio preclinico e nuovi metodi analitici di riferimento per lo sviluppo preclinico dei Prodotti Medicinali per Terapie Avanzate.