Abstract
Titolo
Stress lavorativo e funzione riproduttiva in ambito sanitario
 
Autori
GF. Desogus Tossicologo Azienda USL di Carbonia
 
Abstract
Lo stress psico-fisico rappresenta un fattore di rischio per la funzione riproduttiva femminile. Diversi studi riferiscono una incidenza maggiore di patologie stress-correlate con associati effetti sulla funzione riproduttiva, in termini di ritardo del tempo di concepimento, aborti spontanei, alterazione del ciclo mestruale e minacce d'aborto. Il presente contributo si pone l'obiettivo di fornire una prima valutazione di risposta su personale sanitario presente nei servizi ospedalieri aziendali. Il numero e la tipologia degli effetti riproduttivi è stato rilevato in 78 operatrici sanitarie, 31 afferenti ai servizi di emergenza e pronto soccorso e 47 di pronto soccorso, mediamente con un'anzianità lavorativa superiore ai 10 anni, sottoposte a carichi di lavoro pesanti ed orario protratto, esposizioni ambientali difficili, con dichiarati sintomi psicosomatici da stress (90% dei casi), stato depressivo (6,6%), difficoltà di concentrazione (4%) e problemi diffusi legati a rapporti interpersonali difficili. I risultati ottenuti evidenziano un ritardo nel tempo di concepimento e aborti spontanei nel 5% della popolazione in esame, alterazioni del ciclo mestruale (12%) e minacce d'aborto (19%). La randomizzazione dei dati in funzione degli effetti sulla funzione riproduttiva delle lavoratrici in esame risulta adeguata. Tra i due gruppi non ci sono significative differenze ed esiste significatività causata da una condizione da stress psico-fisico a cui le operatrici sanitarie sono esposte professionalmente.