ABSTRACT
Dipartimento di Scienze Farmacologiche, Università degli Studi di Milano, via Balzaretti 9, 20133 Milano
Gli integratori alimentari sono destinati a favorire l'assunzione di determinati principi, nutritivi e non, a complemento di una normale dieta ed attività fisica. Gli integratori alimentari, utilizzati in modo corretto, possono contribuire a ridurre i fattori di rischio per numerose patologie cronico-degenerative, tra cui le patologie cardiovascolari, i tumori e le malattie neurodegenerative.
D’altra parte, non mancano alcuni timori sull’uso inappropriato di questa categoria di prodotti, specialmente se includono ingredienti di origine botanica. Questi prodotti non possono essere considerati “sicuri per definizione” solo perché “tutti naturali”. Questo concetto, ben noto ai tossicologi, trae purtroppo in inganno il consumatore, che spesso sceglie sulla base di informazioni tratte da siti commerciali presenti in internet.
PlantLIBRA è l’acronimo di Plant Food Supplements: Levels of Intake, Benefit and Risk Assessment (ovvero Integratori alimentari contenenti piante: Livelli di assunzione e valutazione del rischio/beneficio).
PlantLIBRA è un progetto finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro (EC 245199) e coordina 25 partners distribuiti su 4 continenti: Europa (21 Partners, 20 appartenenti alla CE più la Svizzera), Asia (Cina), Africa (Sud Africa), Sud America (Argentina e Brasile).
La missione di PlantLIBRA è quella di promuovere l’uso sicuro degli integratori alimentari, contenenti ingredienti botanici, mediante la produzione di dati scientifici e modelli di intervento che possano essere utilizzati dagli organismi responsabili della legislazione e della valutazione del rischio. Il progetto vuole anche supportare, con la sua attività, gli operatori del settore al fine di ottimizzare la qualità dei prodotti e la sicurezza del consumatore.
PlantLIBRA si articola nelle seguenti attività:
1. Indagine sull’assunzione di integratori alimentari contenenti ingredienti botanici (Plant Food Supplements - PFS) in Europa
2. Studio degli effetti benefici dei PFS e sviluppo di modelli per la valutazione dei possibili effetti salutistici
3. Nuovi approcci per la valutazione del rischio dei PFS
4. Studio degli eventi avversi associati a PFS (razioni avverse, errori di riconoscimento, interazioni con farmaci)
5. Integrazione dei modelli di valutazione del rischio/beneficio: loro sviluppo e validazione
6. Meta-database per la raccolta di dati su composizione, composti biologicamente attivi, dati sulla sicurezza e su contaminanti
7.Messa a punto di metodiche analitiche per la caratterizzazione dei PFS: dalla pianta al prodotto finito
8.Percezione dei PFS da parte dei consumatori e degli operatori del settore: opinioni a confronto.
Tutte le attività di ricerca vengono affiancate da attività di divulgazione e formazione che vengono attuate mediante corsi inseriti nell’ambito delle iniziative PlantLIBRA (riunioni annuali di progetto) o in specifici eventi organizzati in collaborazione con Università ed enti nazionali/internazionali. Dopo 18 mesi di attività, il Progetto ha raggiunto i primi obiettivi che trovano riscontro nella pubblicazione di lavori scientifici; tali dati verranno riassunti nella presentazione.
In parallelo alle attività scientifiche, è stato costituito il Policy Advisory Board (PAB) costituito dai rappresentanti del settore regolatorio di 19 paesi della CE (+Cina, FDA e Norvegia), coordinato da Joris Geelen (Belgio). Scopo delle attività congiunte è un continuo scambio di informazioni e suggerimenti che possano guidare nel modo migliore lo sviluppo del progetto.
The research leading to these results has received funding from the EuropeanCommunity's Seventh Framework Programme (FP7/2007-2013) under grant agreement n° 245199.It has been carried out within the PlantLIBRA project (www.plantlibra.eu). This report does not necessarily reflect the Commission views or its future policy on this areas.