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ABSTRACT

Title
Nuove sostanze d’abuso: i dati clinici in Italia
 
Authors
CA Locatelli, D Lonati, E Buscaglia, S Vecchio, A Giampreti, VM Petrolini, M Mazzoleni, F Chiara, M Aloise, C Rognoni, L Manzo, A Valli (1), L Rocchi (1), L Rolandi (1), P Papa (1), C Rimondo (2), C Seri (2), G Serpelloni (3)

Centro Antiveleni di Pavia e Centro Nazionale di Informazione Tossicologica, IRCCS Fondazione Salvatore Maugeri e Università degli Studi, Pavia; (1) Laboratorio di Tossicologia Clinica Analitica, IRCCS Fondazione Policlinico San Matteo, Pavia; (2) Dipartimento delle Dipendenze e Sistema di Allerta Rapida per le droghe, Verona; (3) Dipartimento Politiche Antidroga, presidenza del Consiglio dei Ministri, Roma 
Centro Antiveleni di Pavia e Centro Nazionale di Informazione Tossicologica, IRCCS Fondazione Salvatore Maugeri e Università degli Studi, Pavia; (1) Laboratorio di Tossicologia Clinica Analitica, IRCCS Fondazione Policlinico San Matteo, Pavia; (2) Dipartimento delle Dipendenze e Sistema di Allerta Rapida per le droghe, Verona; (3) Dipartimento Politiche Antidroga, presidenza del Consiglio dei Ministri, Roma
 
Abstract

Negli ultimi anni un fenomeno del tutto nuovo sta profondamente modificando le tendenze, specie giovanili, rispetto all’uso di droghe. I dati dell’OEDT riportano un notevole aumento della comparsa di nuove sostanze (24 nel 2009 e 41 nel 2010), molte delle quali individuate in prodotti venduti on-line o in negozi specializzati. Le nuove sostanze psicoattive individuate nel 2010 sono per lo più catinoni sintetici o cannabinoidi sintetici, e sono correlate aun aumento degli accessi al sistema dell’urgenza da parte di pazienti che presentano quadri clinici aspecifici e di difficile inquadramento diagnostico-terapeutico. In relazione alla funzione di coordinamento nazionale per gli aspetti clinico-tossicologici nell’ambito del Sistema Nazionale di Allerta Rapida per le droghe (Dipartimento Politiche Antidroga), il Centro Antiveleni di Pavia - Centro Nazionale di Informazione Tossiologica (CAV) svolge un’attività finalizzata all’identificazione precoce nei servizi d’urgenza del SSN di fenomeni potenzialmente pericolosi per la salute correlati al consumo di nuove sostanze [1, 2]. Nel periodo gennaio 2010 - ottobre 2011, tra i 679 casi di difficile inquadramento diagnostico-terapeutico o con clinica di presentazione anomala per i quali è stata richiesta la consulenza specialistica al CAV, sono stati identificati 192 casi definiti “atipici” e inclusi nello studio. Solo il 27% (52/192) dei pazienti ha dichiarato l’assunzione di nuove sostanze d’abuso (intese come differenti da cocaina, oppioidi, cannabis, amfetamina/metamfetamina). Le manifestazioni cliniche più frequenti sono state: agitazione (42%), tachicardia (37%), coma (22%), midriasi (19%) e allucinazioni (14%). Indagini tossicologiche specialistiche sono state eseguite nel 90% (172/192) dei casi. In 128/172 (71%) l’analisi è stata eseguita non in urgenza e il trasferimento dei campioni e le indagini analitiche sono stati richieste dal CAV. Le sostanze identificate sono state: MDMA (25 casi), cannabinoidi sintetici (17), ketamina (16), levamisolo (13), GBL/GHB (6), caffeina (6), atropina/scopolamina (6), catinoni sintetici (3), armina/dimetiltriptamina (1) e MDA (1).
La collaborazione fra servizi d’urgenza rappresentativi del SSN e il CAV sta consentendo di identificare gli effetti tossici di nuove sostanze d’abuso, stimare la frequenza delle nuove modalità di consumo, identificare precocemente le variazioni nei consumi e monitorarne l’evoluzione nel tempo, valutare l’impatto delle nuove modalità di consumo sul sistema dell’urgenza e identificare le nuove problematiche diagnostico-terapeutiche. Lo sviluppo del network clinico-tossicologico potrà consentire di valutare anche gli effetti post-acuti e cronici delle nuove sostanze d’abuso ad oggi sconosciuti. Bibliografia: 1. Lonati D, Giampreti A, et al. Clinical identification and analytical confirmation of New Synthetic Cannabinoids Poisonings in Italy: Role of the Pavia Poison Centre in the National Early Warning System for Drugs of Abuse. Clin Toxicol 2011; 49:199. 2. Locatelli C, Serpelloni G, et al. The Italian National Early Warning System for Drugs of Abuse: Toxicovigilance on New Psychoactive Substances. Clin Toxicol 2011; 49:215-216. Ringraziamenti: Studio condotto con il supporto del Dipartimento Politiche Antidroga-Presidenza del Consiglio dei Ministri.