Title

 

Authors

A. Sapone, D. Canistro, G. Potenza, F. Vivarelli, R. Moles e M. Paolini

Dipartimento di Farmacologia, Via Irnerio 48, 40126 Bologna, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

 

Abstract

La potabilizzazione delle acque avviene sempre più spesso mediante l’utilizzo di composti contenenti cloro. Tuttavia, sebbene questa pratica produca un miglioramento microbiologico dell’acqua stessa, l'interazione tra il disinfettante e il materiale organico, in genere acidi umici e fulvici, determina la formazione dei cosiddetti bioproducts organo clorurati. Gli organo clorurati sono molecole altamente tossiche in quanto possono essere cancerogene ,spesso non genotossiche. Inoltre, studi epidemiologici hanno evidenziato un' associazione tra consumo di acqua potabile ed aumento dell’insorgenza di alcuni tipi di tumori nel tratto gastro intestinale. Poiché l'upregulation del P450 è associata alla cancerogenesi non genotossica (co-mutageni e generazione di radicali liberi) nel presente lavoro abbiamo studiato la modulazione di enzimi del drug metabolism in molluschi esposti ad acqua superficiale del Lago Trasimeno, addizionata con tre tipi di disinfettanti: ipoclorito di sodio (NaClO), diossido di cloro (ClO2) o acido peracetico (PAA). La Dreissena polymorpha, organismo bivalve, è stato esposto ai singoli disinfettanti (1-2 mg/L) per un periodo di dieci o venti giorni consecutivi nella stagione autunnale (ottobre) . I microsomi sono stati ottenuti dai tessuti molli delle dreissene ed analizzati per gli enzimi di fase I e II mediante probe “preferenziali” quali la pentossiresorufina O-dealchilasi, etossiresorufina O-deetilasi e metossiresorufina O-demetilasi. Per la capacità di essere metabolizzato in maniera stereo- e regio-selettiva da molteplici isoforme CYP, è stato inoltre studiata la testosterone idrossilasi, e la glutatione S-Transferasi per la componente post-ossidativa. I risultati ottenuti evidenziano chiaramente come i disinfettanti considerati siano in grado di perturbare il normale metabolismo delle dreissene . In particolare, la deetilazione della resorufina ha registrato il maggiore incremento (fino a ~ 9,8 volte nel trattamento con NaClO per venti giorni consecutivi). L'esposizione a ClO2, sebbene in misura nettamente minore a NaClO o PAA è stata inoltre capace di modulare varie monoossigenasi. I risultati ottenuti suggeriscono come tutti e tre i disinfettanti considerati, ClO2, NaClO e PAA, siano in grado di indurre il sistema monoossigenasico. Per quanto concerne la fase II, è stato registrato un aumento del 100% della glutatione S-transferasi, utilizzata come marker, in seguito al trattamento con ClO2 per venti giorni consecutivi. In conclusione, gli effetti dannosi sopra citati che possono scaturire dalla modulazione del metabolismo, se estrapolata all'uomo, sottolineano l'urgente bisogno di sviluppare nuovi disinfettanti non tossici e/o individuare nuove strategie per ottenere acqua potabile più sicura.