ABSTRACT
Title
Effetti protettivi di un olio extravergine di oliva ricco di antiossidanti fenolici in un modello murino di invecchiamento
Authors
V. Pitozzia, M.a Jacomellia, D. Catelanbc, M. Servilid, A. Biggeribc, P. Dolaraa, L. Giovannellia
aDipartimento di Farmacologia Preclinica e Clinica, Università di Firenze, Viale G. Pieraccini 6, 50139 Firenze, Italia; bDipartimento di Statistica “G.Parenti”, Università di Firenze, Viale Morgagni, 59, 50134 Firenze, Italia; c Unità diBiostatistica, ISPO ,Via Cosimo il Vecchio, 2, 50139 Firenze, Italia; dDipartimento di Scienze degli Alimenti, Università di Perugia, Via S. Costanzo, 06126 Perugia, Italia.
aDipartimento di Farmacologia Preclinica e Clinica, Università di Firenze, Viale G. Pieraccini 6, 50139 Firenze, Italia; bDipartimento di Statistica “G.Parenti”, Università di Firenze, Viale Morgagni, 59, 50134 Firenze, Italia; c Unità diBiostatistica, ISPO ,Via Cosimo il Vecchio, 2, 50139 Firenze, Italia; dDipartimento di Scienze degli Alimenti, Università di Perugia, Via S. Costanzo, 06126 Perugia, Italia.
Abstract
Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare gli effetti dei fenoli dell'olio di oliva sull'invecchiamento cerebrale in un modello murino di invecchiamento fisiologico. Topi C57Bl/6J sono stati nutriti dall'età di 10 fino a 24 mesi con una dieta contenente una percentuale di MUFA pari a quella associata con la dieta mediterranea (10%). I MUFA erano forniti da olio extravergine di oliva ricco di fenoli antiossidanti (dose finale di fenoli totali per animale: 6 mg/kg). Il gruppo di animali di controllo è stato nutrito con la stessa dieta contenente lo stesso olio, deprivato dei fenoli con una procedura estrattiva. Un ulteriore gruppo di controllo è stato nutrito con la dieta a base di olio povero di fenoli, ma addizionata di resveratrolo (dose finale 24 mg/kg), un composto le cui proprietà anti-aging sono state ripetutamente riportate nel topo C57Bl/6. All'inizio dello studio, dopo 6 mesi di trattamento e alla fine dell'esperimento tutti gli animali sono stati sottoposti a una batteria di test comportamentali per valutare la funzioni cognitive e motorie. Per correlare i dati comportamentali con eventuali modifiche biochimiche cerebrali, alcuni parametri di stress ossidativo e infiammazione sono stati misurati in distinte aree cerebrali (corteccia, cervelletto, ippocampo, striato). I risultati mostrano che il cervelletto e la corteccia cerebrale sono le aree in cui è possibile misurare incrementi dei livelli di stress ossidativo e infiammazione in associazione con l'invecchiamento. Mostrano inoltre che il trattamento con l'olio ad alto contenuto di fenoli, ma non quello con resveratrolo, reverte queste alterazioni, migliora la memoria contestuale di evitamento passivo (step-down test), ma non quella spaziale (Morris water maze), e previene il deterioramento indotto dall'età nella coordinazione motoria misurata con il test del rotarod.