ABSTRACT
Dipartimento di Chimica delle Sostanze Naturali, Università degli Studi di Napoli Federico II, Via D. Montesano 49, 80131 Napoli, Italia. E-mail: ciminiel@unina.it
Negli ultimi anni, lungo le coste Italiane si è registrata la presenza ricorrente del dinoflagellato bentonico Ostreopsis ovata, le cui proliferazioni si sono rivelate causa di emergenze sanitarie. Gli studi LC-MS ed MSn ad alta risoluzione condotti dal nostro gruppo di ricerca sul profilo tossico dell’O. ovata hanno evidenziato la presenza di palitossina quale componente minore del profilo tossico e di numerosi nuovi analoghi della palitossina, denominati ovatossina-a, -b, -c, -d, –e ed –f. Le formule molecolari assegnate alle ovatossine mostrano stretta analogia con quella della palitossina; inoltre, dagli spettri HR LC-MSn, è stato possibile ottenere alcune informazioni sulle modifiche strutturali dei nuovi analoghi. Uno studio quantitativo ha indicato che generalmente l’ovatossina-a rappresenta il 54% del contenuto tossico totale e che il restante 46% è costituito dalla somma degli altri analoghi ovatossina-b, -c, -d, ed –e. La scoperta di queste nuove ovatossine contribuisce ad ampliare il panorama delle tossine da monitorare sia in campioni di microalghe che di alimenti marini o di aerosol nell’ambito di programmi di tutela della salute pubblica.