ABSTRACT
Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Biologia
Nella valutazione di uno studio di tossicità dello sviluppo tutti i parametri indicativi di effetti tossici sull’embrione devono essere considerati. Essi comprendono: riassorbimenti e feti morti, peso fetale, incidenza di malformazioni maggiori, incidenza di varianti morfologiche. Questi parametri devono essere valutati considerando un possibile rapporto dose/effetto e tenendo in debito conto effetti tossici o esagerati effetti farmacologici sulla madre. Le condizioni materne durante il trattamento devono essere costantemente monitorate per i possibili effetti avversi sullo sviluppo embriofetale.
Nello studio di fertilità parametri quali: regolarità del ciclo estrale, % accoppiamenti, indice di fertilità, n. corpi lutei, n. impianti, perdita preimpianto, perdita postimpianto, peso delle gonadi e ghiandole annesse, istologia di testicoli e epididimi sono essenziali. Particolarmente importanti i dati relativi alle gonadi maschili dal momento che nel ratto anche una riduzione significativa della spermatogenesi non altera la fertilità.
Nel test di tossicità peri- postnatale parametri quali lunghezza della gravidanza e durata del parto, n. di nati vivi e morti, peso alla nascita, curve di sopravvivenza e di accrescimento postnatale sono essenziali. A questi si aggiungono altri parametri di maturità fisica (giorno di apertura degli occhi, eruzione degli incisivi, comparsa del pelo, apertura vagina, discesa testicoli) o test di funzionalità neuromuscolare o comportamentale.
Il test multigenerazionale include aspetti dello studio di fertilità e dello studio peri –postnatale dei quali fa propri la maggior parte dei parametri.
Sebbene le linee guida vengano costantemente aggiornate, soffrono ancora di un certo conservatorismo per cui sono in alcuni aspetti obsolete e rendono difficile l’adeguato rilevamento dei parametri e la loro valutazione.